Crespelle ai funghi porcini, ricotta e spinaci, roast beef all'inglese, patate fritte

 

CRESPELLE CON RICOTTA E SPINACI, CRESPELLE CON PORCINI

DOSI: 32 stampini circa diametro 5,5 altezza 4

INGREDIENTI

Per la béchamel     Per la base    
Latte lt 3 Latte lt 1
Burro gr 300 Farina gr 400
Farina gr 180 Uova n.ro 8
noce moscata q.b.   Burro gr 100
Per la farcia porcini     Per gratinare    
Funghi porcini surg. kg 1 Burro fuso gr 150
Aglio spicchi n.ro 3 Grana gr 150
Vino bianco dl 1,5 Per la farcia ricotta spinaci    
Olio extravergine gr 70 Ricotta gr 500
Prezzemolo q.b.   Spinaci surgelati kg 1,5
Béchamel dl 2 Grana gr 50
      Noce moscata    
Burro per ungere le pirofile gr 100 Sale e pepe    
Salsa pomodoro per macchiare dl 2,5      
           

 

PROCEDIMENTO

Preparate le crespelle come di solito con il padellino piccolo.
Preparate la bechamél come al solito e tenetela a bagnomaria coperta con la pellicola.
Cuocete i funghi con la tecnica dei funghi trifolati, aggiungete 2 decilitri di bechamel e lasciate ridurre.
Cuocete gli spinaci in acqua salata per pochi minuti, abbatteli, strizzateli e tagliateli finemente al coltello o nel cutter.
Aggiungete agli spinaci la ricotta, il grana, la noce moscata aggiustando di sale e pepe.
Farcite le crespelle piegandole in quattro.
Ungete la pirofile con il burro fuso. Accavallate leggermente 8 crespelle sulla linea centrale e quattro sui lati.
Nappate con la béchamel.
Cospargete con burro fuso e grana. Macchiate con la salsa di pomodoro.
Cuocete in forno a 180 gradi per 20 minuti.

L’ANGOLO DELLA TECNICA

In stagione si useranno porcini freschi.
La bechamél rispetto al pasticcio è meno legata. Questo permette una nappatura più leggera.
Se la béchamel è più densa ne occorrerà di più.
Indicativamente il diametro delle crespelle va dai 13 ai 15 centimetri.
Per ogni crespella ci vanno circa 30 grammi di farcia.
Le crespelle con ricotta e spinaci sono dette anche alla fiorentina.

 

 

SALSA BÉCHAMEL

DOSI: dipende dagli usi

INGREDIENTI

Latte lt 1      
Burro gr 100      
Farina gr 80      
Sale          
Noce moscata q.b.        
           

 

PROCEDIMENTO

In una pentola mettete a bollire il latte.
In un’altra pentola un po' più capiente fate fondere il burro tagliato a cubetti,
aggiungete la farina e mescolando lasciate cuocere per un paio di minuti.
Aggiungete la noce moscata.
Aggiungete il latte bollente tutto di un colpo.
Frustate immediatamente.
Cuocete la salsa per 15 minuti.
Riversatela su un bagnomaria, ricopritela con la pellicola e conservatela nel bagnomaria.

L’ANGOLO DELLA TECNICA
La béchamel preparata con tale quantità di farina è adatta per pasticci. Per nappare crespelle, cannelloni è preferibile usare 60 grammi di farina per litro di latte. Il burro è sempre 20 grammi in più rispetto alla farina. Se non si utilizza subito la salsa si conserva cosparsa di burro fuso, coperta ben chiusa con un foglio di pellicola, posta dunque a bagnomaria. Se non si adotteranno questi due accorgimenti la parte a contatto con l’aria si raffredderà subito formando una crosta. Rimestando quindi la salsa, si frantumerebbe la crosta fino a farà sembrare la salsa grumosa. Se durante l’uso tende a indurire a causa del raffreddamento, si può riprendere la densità iniziale riportandola sul fuoco. É opportuno cuocere la béchamel per almeno 15 minuti per dar modo all’amido, modificandosi, di rendere la legatura meno “collosa”.

 

Gnocchi di patate pomodoro e basilico, arista al latte, patate savoiarde

 

TECNICA DEGLI GNOCCHI DI PATATE

  1. Gli gnocchi vanno cotti, poi subito raffreddati in acqua fredda. Al momento del servizio si riscaldano in acqua bollente .
  2. Si possono preparare in due maniere diverse, la prima è quella di farli grossi e scavati, la seconda invece piccoli e interi (questi ultimi sono chiamati gnocchetti).
  3. Generalmente vengono conservati unti di olio in frigo.
  4. Fare sempre il test cottura con pochi gnocchi. Serve a determinare se tengono la forma, altrimenti bisogna correggere l’impasto aggiungendo altra farina.
  5. Evitate di lavorare troppo l’impasto per non renderlo troppo elastico.
  6. Calcolate 200 gr di patate crude per porzione.
  7. Se la massa di patate è consistente fate l’impasto in due o più volte (ricordatevi che la farina a contatto con l’umidità
    crea collosità, cosa da evitare assolutamente perché così si perde la morbidezza e la friabilità degli gnocchi).

 

DOSI

Purea di patate kg 1

Farina gr 300

Rossi d’uovo 2

Grana  gr 50

Sale, noce moscata

 

L’ANGOLO DELLA TECNICA
Usate patate farinose preferibilmente stagionate, mai fresche .

Cottura delle patate

A vapore con la buccia. Pelate le patate a caldo e riducetele in purea con lo schiacciapatate aperte su una superficie.

Esistono due modi di fare l’impasto: con la purea a caldo o a freddo. Non dovrebbero esserci grosse differenze, probabilmente con la purea fredda si sviluppa meno collosità. Mentre con la purea calda incorporamento degli altri ingredienti è più facilitato.
Per gli gnocchetti verdi, aggiungete 150 gr di purea di spinaci molto asciutta.

ARISTA AL LATTE

DOSI:25 porzioni piccole

INGREDIENTI

 

Lonza di suino kg 3      
Latte lt 1,2      
Panna lt 0,5      
Olio di semi dl 1      
Trito aromi          
sale e pepe          
           

 

PROCEDIMENTO

Usate i filone senza pararlo.
Tritate gli aromi.
Frizionate sul tagliere rosso la carne con l’olio e gli aromi sale pepe quanto bastano.
Posizionate la carne su una teglia alta. Aggiungete il latte.
Cuocete in forno a 132°, 80 % di umidità con sonda al cuore a 69°.
Abbattete l’arrosto.Passate il fondo di cottura in un pentolino e mettetelo a ridurre sul fuoco.
Aggiungete la panna e correggete la densità con la fecola. Aggiustate di sale.
Tagliate la carne all’affettatrice in fette di circa 0,5 cm. Disponetele accavallate leggermente su una teglia.
Ricoprite leggermente con una parte della salsa.
Rigenerate l’arrosto a 140° per alcuni minuti.
Servite con le patate savoiarde. Aggiustate di salsa.

 

L’ANGOLO DELLA TECNICA

Se il fondo di cottura tendere a prendere colore eccessivamente schermate l’arrosto con una altra teglia.
Se l’arrosto è freddo si possono tagliare fette più regolari.
Se si sceglie di servirlo caldo va tagliato sul tagliere al momento del servizio.
La rigenerazione deve durare il tempo necessario a portare la carne intorno ai 65 gradi.

 

PATATE SAVOIARDE

DOSI:25 porzioni piccole

INGREDIENTI

 

Patate kg 3 circa 2 kg pulite e tagliate    
Latte dl 6      
Burro gr 200      
Grana gr 100      
Sale          
           

 

PROCEDIMENTO
Pelate le patate, squadratele e tagliatele a quadri di circa un centimetro di spessore.
Disponetele su una teglia accavallate e in fila.
Aggiungete il burro fuso al latte insieme al grana. Salate.
Ricoprite le patate quasi a livello delle stesse.
Cuocete in forno a 180 gradi per 30 minuti circa.

L’ANGOLO DELLA TECNICA

Le patate devono avere un aspetto gratinato in superficie.
Se durante la cottura si in scuriscono troppo copritele con una teglia capovolta.
Se si asciugano troppo aggiungete dell’altro latte.
Si possono usare anche patate a cubi.
In una teglia si possono stendere max 2 kg di patate già tagliate.

 

Nodino alla sassi, patate nocciola, torta tiramisù

 

NODINO ALLA SASSI

DOSI:25 porzioni piccole

INGREDIENTI

 

Nodini di vitello o braciole     Padella antiaderente  
con filetto n.ro 5    
Burro gr 40 Carciofi cotti spicchi 10
Olio gr 20 Patate cotte a spicchi 15
Farina gr 100    
Vino bianco dl 1,5    
Fondo bruno legato dl 2    
Salvia foglie piccole n.ro 10    
         

 

PROCEDIMENTO

Cuocete i carciofi in acqua bollente salata. Scolateli e raffreddateli in acqua ghiacciata.
Insaporiteli in padella con poco olio e uno spicchio di aglio.
Cuocete le patate al forno tipo patate arrosto con sale solamente.
Scaldate nella padella l’olio e il burro.
Infarinate al momento leggermente la carne.
Rosolatela da ambo i lati per un paio di minuti. Aggiungete la salvia e salate.
Eliminate eventuale grasso in eccesso.
Sfumate con il vino bianco. Lasciate insaporire un attimo.
Aggiungere il fondo bruno. Allontanate la carne e regolate la densità della salsa.
Servizio su piatto con la guarnizione di carciofi e patate caldi.

L’ANGOLO DELLA TECNICA

Alcuni chef aggiungono le patate e i carciofi insieme alla carne.
Si usa anche terminare, carne e guarnizione, la cottura in forno sostenuto per pochi minuti.

 

 

CREMA TIRAMISÙ PER TORTE

DOSI:25 porzioni piccole

INGREDIENTI

Rossi   10 Panna crema di latte lt 0,5
Marsala dl 3 Mascarpone kg 0,75
Zucchero gr 400 Panna vegetale kg 0.5
Vanillina   q.b.      
           

 

PROCEDIMENTO

Sbattete i rossi lo zucchero il marsala e la vanillina a bagnomaria fino a 83° (ben fissa). Raffreddate in sbattitrice facendo montare la crema. Aggiungete il mascarpone la panna e finite di montare.

L’ANGOLO DELLA TECNICA

Lo zabaione base si può congelare per poi usarlo all’occorrenza montandolo con la panna e il   mascarpone. La crema è molto delicata ma non si presenta dura.

CONFEZIONE DEL DOLCE

Bagna al caffè: sciroppo + caffè ristretto a piacere

Pan di Spagna tagliato in tre strati. Bagna al caffè circa 1 decilitro per strato. Uno strato di crema di circa mezzo centimetro. Si completa con uno strato sottile di crema tirata con la spatola e ricoperta di cacao in polvere. Si squadra la superficie con la spatola per decorazione.

Il dolce nasce negli anni 50 a Treviso. Inizialmente si usava il liquore nella bagna, ora è in disuso.
Nella cucina casalinga si usano i biscotti savoiardi bagnati nel caffè.

 

Zuppa di cipolle, cordon bleu, insalata mista 

 

ZUPPA DI CIPOLLE

DOSI: 8-10 porzioni

INGREDIENTI

Cipolle 600 gr      
Farina 80 gr      
Brodo 2 lt      
Brandy ½ bicch.      
Grana grattugiato 50 gr      
Rmmental fettine sottili 12        
Una foglia di alloro          
Burro 100 gr      
           

 

PROCEDIMENTO

Tagliate le cipolle a julienne sottile. Tostate la farina in una padella antiaderente fino a che non diventi di un bel colore marrone chiaro. Mettete a rosolare in una pentola la cipolla con il burro e la foglia di alloro. Aggiungete la farina tostata e fate insaporire. Versate il brandy e lasciate sfumare. Aggiungete il brodo bollente, salate e cuocete per un’ora circa. Versate la zuppa in cocotte. Poggiatevi sopra due fettine di emmental e cospargete di grana. Passate per pochi minuti in forno caldo, griglia in alto, e servire immediatamente.

L’ANGOLO DELLA TECNICA

Le cocotte sono delle ciotole in terracotta da monoporzione. Attenzione alla tostatura della farina: tende a bruciarsi facilmente, quindi bisogna mescolare spesso. Durante la cottura schiumate le impurità della farina che affioranon in superficie. La cipolla deve cuocersi talmente da sciogliersi sotto il palato, ciò dipende anche da quanto fine l’avete tagliata. Se durante la cottura la zuppa tende a restringersi troppo allungate con altro brodo.

 

MONOPORZIONE

DOSI: 8 cordon bleu

INGREDIENTI

 

Filone di suino pulito gr 800 Per impanare    
Edamer a fette gr 200 Uova n.ro 3
Prosciutto cotto a fette gr 200 Farina gr 100
Olio di semi dl 4 Pane grattugiato abbondante    
           
           

 

PROCEDIMENTO

Pulite e parate il filone.
Tagliatelo a piccole fette, la prima fetta tagliata a mezzo centimetro dalla fine.
Battete la carne con foglio di plastica senza rompere il tratto di unione.
Tagliate il prosciutto e il formaggio allo spessore di 1,5 mm.
Ritagliate due rettangoli di forma adatta a essere contenuti nella metà della fettina di carne.
Posizionate sulla metà della fettina una fetta di prosciutto e una di formaggio.
Chiudete in due battendo la carne sul punto di saldatura.
Impanate tradizionalmente.
Friggete in padella con abbondante olio.
Sgocciolate e servite caldo.

L’ANGOLO DELLA TECNICA

Le fette devono formare un pezzo in due parti unite sul fondo.
Battute devono sembrare una spezie di portafoglio.
La cottura è una via di mezzo tra la frittura e la rosolatura, quindi l’olio in padella
non deve essere eccessivo.
In alcuni contesti vengono fritti direttamente in friggitrice.