Farfalle tonno e capperi, torta foresta nera

 

FARFALLE TONNO E CAPPERI

DOSI: 25 piccole porzioni

INGREDIENTI

Farfalle  kg  2 Per la salsa pomodoro    
Tonno sgocciolato kg 1,5 Pelati bar grande bar 1
Aglio spicchi n.ro 5 Olio evo  dl  1,5
Capperi gr 200 Cipolla gr  200
Cipolla gr 200      
Olio evo dl 1,5      
Prezzemolo gr 40      
           
           

 

PROCEDIMENTO


Preparate la salsa pomodoro come al solito, pelati schiacciati.

Riducete l’aglio in purea e tritate la cipolla.

Rosolate nell’olio prima l’aglio e poi la cipolla.

Aggiungete i capperi e la salsa di pomodoro.

Cuocete per alcuni minuti.

Aggiungete il tonno sminuzzato e lasciate cuocere per un paio di minuti.

Cuocete e condite la pasta aggiungendo prezzemolo alla fine.

 

L’ANGOLO DELLA TECNICA

 

Si usa preparare questa salsa con la cipolla julienne.

Il tonno lo aggiungiamo alla fine per mantenerlo integro e fresco nel sapore.

Nella tradizione viene cotto insieme ai pomodori pelati per lungo tempo.

 

FORESTA NERA

DOSI: per una tortiera diametro 24

INGREDIENTI

Pan di Spagna al cacao     Farcia e decorazione    
Farina gr 130 Panna fresca lt 0,8
Zucchero gr 150 Zucchero a velo gr 100
Uova n.ro 5 Ciliegie sciroppate gr 400
Cacao in polvere gr 20  Liquore kirschwasser dl 1
Vanillina      Bagna neutra dl 3
       Cioccolato gr 100
      Ciliegie candite    
           

 

 

PROCEDIMENTO

 

Preparate il pan di Spagna come da solita procedura incorporando la farina mischiata al cacao.

Cuocete in forno a 180° per 35 minuti circa.

Raffreddate il pds.

Preparate la bagna neutra all’arancia e limone.

Montate la panna freddissima con lo zucchero a velo.

Tagliate in pds in tre strati. Bagnate il fondo con un decilitro di bagna. Spalmate circa 150 grammi di panna montata.

Distribuite 200 grammi di ciliegie su tutta la superficie. Appianate con la spatola.

Fate la stessa procedura con il secondo strato.

Coprite con il fondo della torta. Bagnatelo. Spalmate 100 grammi di panna in superficie. Tiratela liscia con la spatola.

Trasferite la torta sul vassoio di servizio. Decorate il bordo e la superficie con la punta rigata media.

Decorate con ciliegie sciroppate o candite e cioccolato truciolato.

L’ANGOLO DELLA TECNICA

 

Il liquore si aggiunge alla bagna. Noi a scuola non lo usiamo. Per rendere la panna più stabile e fissa al taglio si può aggiungere 5 grammi di gelatina sciolta mentre la panna monta. Il rapporto panna ciliegie deve essere ben proporzionato. Le ciliegie comunque devono ricoprire tutta la superficie dei due strati.
In Germania si usano ciliegie amarene sotto sciroppo per la foresta nera.

Si usa decorare con cioccolato truciolato o cioccolato tirato ai rulli.

 

Pennette all'arrabbiata, scaloppe ai funghi, patate prezzemolate

 

SALSA ARRABBIATA

DOSI: 25 porzioni piccole

INGREDIENTI

Pelati barattolo grande bar 1    
Aglio spicchi 5    
Cipolla gr 200    
Olio di oliva dl 2    
Prezzemolo abbondante q.b.    
Peperoncino    
   

 

PROCEDIMENTO

 Schiacciate i pelati o passateli. Tritate l’aglio in purea. In una pentola rosolate l’aglio nell’olio.
Aggiungete la cipolla e lasciatela rosolare. Aggiungete i pelati.
 Aggiustate di sale e di peperoncino.
Cuocete per 20 minuti circa.
A fine cottura aggiungete il il prezzemolo tagliato grossolano.

 

SCALOPPE AI FUNGHI

DOSI: 25 porzioni piccole

INGREDIENTI

Filone di suino kg 2,5 Fondo bruno legato lt 0,5
Funghi champignons kg 1,5      
Funghi secchi gr 30      
Olio evo lt 0,3      
Burro gr 200      
Vino Bianco lt 0,7      
Prezzemolo q.b.        
Aglio spicchi   4      
Farina gr 300      
           

 

 PROCEDIMENTO

 

Funghi trifolati

Mettete a bagno in acqua tiepida i funghi secchi per un’oretta.
Strizzateli e tritateli con il coltello.
Mondate, pulite i funghi e tagliateli a fettine.
Riducete in purea l’aglio con poco sale e rosolatelo con mezzo decilitro di olio.
Aggiungete i due tipi di funghi.
Bagnate con due decilitri di vino bianco, lasciate evaporare.
Legate i funghi con il fondo bruno.
Lasciate cuocere per circa 10 minuti.
Aggiustate di sale e aggiungete il prezzemolo a fine cottura.
Cuocete le scaloppe secondo il metodo usuale.
Passatele su una teglia gastronorm e versate la salsa di fondo sopra.
Se necessario abbattete e rigenerate prima del servizio.

  L’ANGOLO DELLA TECNICA

 

Pulito il filone le scaloppe avranno un peso di circa 70 grammi l’una.
Calcolare quanto grasso occorre per la rosolatura di una scaloppa.
Se i funghi sono grandi tagliateli a metà quindi a fettine.

 

TECNICA DELLE SCALOPPE

 

1.                 CARNE A  FETTINE TONDE BEN BATTUTE

 2.             PADELLA CON OLIO E BURRO BEN CALDI

 3.             SCALOPPE INFARINATE LEGGERMENTE E SPOLVERATE

 4.            ROSOLATURA SU ENTRAMBI I LATI GIRANDO UNA VOLTA SOLA

 5.             SALARE

 6.             ELIMINARE EVENTUALE GRASSO IN ECCESSO

 7.             SFUMARE CON VINO O ALTRO

 8.             AGGIUNGERE ELEMENTI CARATTERIZZANTI (panna, funghi, etc.)

 9.             TOGLIERE LE SCALOPPE

 10.         CORREGGERE IL FONDO DEGLASSANDO O FACENDO RIDURRE

 11.         LEGARE LONTANO DAL FUOCO CON UNA NOCE DI BURRO

 12.         VERSARE LA SALSA SULLE SCALOPPE.

 

L’ANGOLO DELLA TECNICA

Nella cucina classica le scaloppe sono ottenute da tagli di vitello.
Tale carne si può sostituire bene con la lonza di maiale.
La rosolatura va fatta velocemente affinché la carne risulti,
sì ben cauterizzata, ma ancora morbida all’interno. Prolungare la cottura significa
soltanto asciugare le scaloppe all’interno. Usate poca farina. Lo stretto necessario.
Essa rende la salsina ottenuta dal fondo di colore opaco, ovvero tendente al bianco.
Inoltre si sente troppo il gusto caratteristico della  farina.
Le scaloppe di solito vanno servite 2 per porzione per un peso di circa 150 grammi.
Usate sempre burro misto ad olio, poiché il burro tende a  bruciarsi facilmente,
l’olio di contro tiene meglio la temperatura.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pelati barattolo grande

bar

1

 

 

 

Aglio

spicchi

5

 

 

 

Cipolla

gr

200

 

 

 

Olio di oliva

dl

2

 

 

 

Prezzemolo abbondante

q.b.

 

 

 

 

Peperoncino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Riso pilaw con pollo al curry, bresaola con strudel di verdure

 

POLLO AL CURRY CON RISO PILAW

DOSI: 8 porzioni

INGREDIENTI

Polli busto   2 Prezzemolo q.b.  
Cipolle bianche gr 200 Olio di semi dl 0,5
Vino bianco dl 2 Per il riso pilaw    
Farina q.b.   Riso parboiled gr 500
Alloro foglie   2 Brodo comune lt 0,7
Curry q.b.   Mezza cipolla    
Panna dl 3 Burro gr 80
Fondo bruno dl 2 2 Chiodi di garofano    
 Mele golden  gr  200      

 

PROCEDIMENTO

 Tagliate il pollo in ottavi. Tagliate la cipolla a julienne. In un sauté antiaderente aggiungete poco olio e
quando è caldo rosolate i pezzi di pollo salati.
In una pentola rosolate la cipolla con olio. Aggiungete i ritagli del pollo e lasciate dorare.
Legate con poca farina, sfumate con il vino bianco. Aggiungete le mele tagliate a spicchi.
Allungate con acqua e cuocete per 30 minuti.
Aggiungete la panna e il fondo bruno. Lasciate ridurre.
Passate la salsa allo chinois e aggiungetela al pollo disposto su una teglia gastronorm.
Cuocete in forno per 15 minuti a 180 gradi.
Passate la salsa dal fondo teglia e mettetela a bollire per portarla alla giusta densità.
Rimettete una parte di salsa sul pollo, tenete l'altra per salare il riso e per il servizio.

 

Per il riso pilaw

Mettete a bollire il brodo. Infilzate il chiodo di garofano nella cipolla. In una teglia fondete il burro con la cipolla.
Aggiungete il riso parboiled. Versate il brodo bollente sul riso fino a coprirlo abbondantemente
(un cm circa sopra il livello dei riso). Coprite con carta da forno e con un coperchio.
Cuocete in forno moderato per 18 minuti circa. Distribuitelo sul una placca e fatelo raffreddare rapidamente.
Al momento del servizio si riscalda sul sauté antiaderente con poco burro e una parte della salsa del pollo
.

 

L’ANGOLO DELLA TECNICA

 Il  profumo del curry si deve sentire abbondantemente, come pure la salsa deve risultare
abbondante poiché una parte servirà a condire il riso.  Il pollo in ottavi si cucina presto, attenti a non
mescolare spesso altrimenti si sfalda in cottura..  Il riso assorbe brodo in un rapporto di 1 a 2,5 – 3.
Controllate a fine cottura che abbia assorbito tutto il brodo, se necessario ne aggiungete dell’altro.
Inevitabilmente il riso in superficie tende a seccarsi per questo usiamo la doppia precauzione
di coprirlo con la carta da forno e con il coperchio.

 Servizio del riso

Si possono ricavare con un mestolino delle sfere di riso da adagiare a lato del pollo.
Oppure si può usare il riso come uno zoccolo sul quale poggiare il pollo.
Dato che è un piatto abbastanza salsato si può usare benissimo una pirofila.

 

STRUDEL CON VERDURE

DOSI: 10 porzioni

INGREDIENTI

 

Per la farcia     Per la pasta brisée    
Melanzane gr 100 Farina gr 250
zucchine gr 150 Un uovo    
Peperoni gr 150 Burro gr 100
Cipolla gr 50 Latte dl 0,3
Grana gr 50 Sale gr 5
Uova n.ro 2      
Pane grattugiato gr 100      
Olio extravergine dl 1      
Sale e pepe          
Ricotta gr 150      

 

PROCEDIMENTO

Per la pasta

Ammorbidite il burro tagliato a cubetti. Lavoratelo con la farina fino ad ottenere uno sfarinato.
Incorporate il latte e l’uovo. Salate. Lavorate brevemente l’impasto quindi ponetelo a raffreddare dopo avergli
dato una forma di panetto.

Confezionamento             

Pulite e tagliate le verdure a piccole losanghe.
Cuocetele in una padella a fuoco vivo con l’olio per circa 10 minuti. Sgocciolatele e raffreddatele.
Versatele in una terrina e aggiungete il grana e le uova. Aggiustate di sale e pepe.
Correggete la farcia aggiungendo il pane grattugiato.
Tirare la pasta brisée in un rettangolo 40x18 centimetri. Stendete in una metà la farcia di verdure.
Bagnate con acqua la parte di pasta che verrà a contatto.
Chiudete lo strudel e capovolgetelo su una teglia con carta da forno.

Praticate dei camini sulla superficie. Spennellate lo strudel con del rosso d’uovo.
Cuocete il forno a 160 gradi per circa 30 minuti.
Servite lo strudel tiepido tagliato a fette di circa 3 centimetri.

L’ANGOLO DELLA TECNICA

Lo strudel deve avere una larghezza di circa 6 centimetri.
La pasta deve riposare almeno un’oretta a bassa temperatura.
Il pane serve ad asciugare la farcia: aggiungetene a sufficienza.

 

 

PASTA BRISÉE

DOSI: a seconda degli usi

INGREDIENTI

Farina kg           1      
Burro gr 500      
Uova n.ro 4      
Latte dl 1      
Sale gr 20      
           
           

 

PROCEDIMENTO

Procedimento a mano

Tagliate il burro a pezzetti e lasciatelo ammorbidire.
Su una spianatoia aprite la farina a fontana. Ponetevi al centro il burro, le uova e il sale.
Lavorate appena ed iniziate ad incorporare la farina. Prima che siano incorporati del tutto gli ingredienti
aggiungete il latte.  Finite la pasta portandola a panetto non troppo lavorato.
Mettetela a riposare in frigo prima dell’uso.

Procedimento con la macchina

tecnica uguale a quella della frolla.

L’ANGOLO DELLA TECNICA

Questa pasta, simile alla frolla, deve risultare friabile a cottura ultimata.
L’ideale sarebbe dunque ammassare gli ingredienti in fretta e sommariamente.
Resta il problema che un impasto poco lavorato non si riesce a tirarlo bene con il mattarello. Tende a rompersi.
Di contro un impasto troppo lavorato rende la pasta cotta dura e poco friabile. Il latte si aggiunge per legare
meglio la farina creando una certa elasticità.

Con la sbattitrice con la paletta
mettete sul fondo il burro morbido e la farina.
Lavorate fino ad ottenere uno sfarinato (burro distribuito uniformemente nella farina).
Aggiungete le uova sbattute con il latte e il sale.
Lavorate fino ad ottenere una massa compatta.

 

 

 

Fritto misto dell'adriatico, polenta grigliata, torta frangipane

 

FRITTURA MISTA DI PESCE

DOSI:8 porzioni

INGREDIENTI

Sogliole mignon n.ro 8 Farina gr 500
(circa 500 gr)     Olio per friggere lt 2
Mazzancolle n.ro 8 Limoni n.ro 8
(circa 400 gr)     Arance n.ro 1
Calamari medi puliti gr 400 Insalata verde foglie q.b.  
Sardine n.ro 8 Per impanare    
(circa 300 gr)     Uova n.ro 2
Gamberetti gr 400 Farina gr 150
      Pane grattugiato gr 400
           

 

PROCEDIMENTO

Pulite accuratamente tutti i pesci. Tagliate le seppioline a strisce.
Sgusciate la coda delle mazzancolle ed i gamberetti . Aprite le sardine a filetto ed impanatele.
Preparate gli elementi di guarnizione: foglie di insalata, fette di arance, limoni a spicchi.
Mettete a scaldare l’olio in una pentola a triplo fondo. Friggete le sardine impanate per prima poi in ordine
infarinate e friggete le sogliole, i calamari , le mazzancolle ed  i gamberetti.
Servite il pesce caldo su piatto di portata guarnito con verde e spicchi di limone.

           

L’ANGOLO DELLA TECNICA

Friggere il pesce richiede molta esperienza.
Attenzione alla temperatura dell’olio ed alle regole generali sulla frittura!
Il pesce va abbondantemente infarinato e poi spolverato con il setaccio a grana grossa.
Tale operazione va fatta appena prima di immergere il pesce nell’olio.
Un buon fritto dovrà almeno comprendere 4 qualità differenti di pesce per un peso globale per porzione
che può oscillare tra i 3-5 etti.
Si inizia a friggere prima i pezzi più grandi per arrivare ai più piccoli e delicati.
Il fritto va servito immediatamente dopo la cottura, se ritardando il pesce dovesse raffreddarsi si recupera
la temperatura ponendolo per pochi secondi in forno a temperatura forte.
Invece per il mantenimento più a lungo in caldo usare il forno a 70 gradi.
Il fritto non va mai coperto.

 

 

TORTA FRANGIPANE ALLE MANDORLE

DOSI:25 porzioni piccole

INGREDIENTI

Burro gr 330 2 tortiere diametro 24    
Zucchero Gr 220 Frolla kg 1,2
Uova + 1 bianco n. 5 Gelatina per glassare q.b.  
Farina di mandorle grezze gr 250      
Farina gr 100      
Lievito chimico bust ½      
Essenza di mandorle q.b.        
Pinoli gr 100      
Vanillina q.b.        
Marmellata di albicocche gr 200      

 

PROCEDIMENTO

Foderate le tortiere con la frolla. Ponetele in frigo. Mischiate le due farine con il lievito con l’aiuto della frusta.
Montate il burro ammorbidito a spuma con 200 gr di zucchero.
Aggiungete i rossi poco per volta lasciando lavorare la sbattitrice per poco.
Montate i bianchi con il resto dello zucchero.
Incorporate a mano una parte di farina, quindi alternata ai bianchi, incorporate il resto della farina.
Terminate con una parte di bianchi. Distribuite il composto nelle tortiere.
Cospargete la superficie con i pinoli e cuocete in forno a 175° per 25-30 minuti.
Glassate la superficie con della gelatina a caldo.

 

L’ANGOLO DELLA TECNICA

Lo spessore della farcia non deve essere eccessivo. Indicativamente 3 cm. Nel nostro caso meno.
Questo per una migliore cottura. Lasciate sempre una parte di bianchi da incorporare alla fine.
La farina di mandorle integrale rende il dolce più umido.
Preparate la dose unitaria di frolla: 1 kg di farina, 500 di burro, 500 di zucchero, 5 uova, vanillina.
Si usa stendere sul fondo della frolla un velo di marmellata di albicocche.